La terapia diretta contro l’antigene CD19 è ora autorizzata in Europa anche per i pazienti adulti con linfoma follicolare recidivato o refrattario dopo due o più linee di terapia sistemica
Un importante traguardo per lisocabtagene maraleucel (Breyanzi): la Commissione Europea ha approvato la CAR-T sviluppata da Bristol Myers Squibb per il trattamento del linfoma follicolare recidivato o refrattario (R/R) dopo almeno due linee di terapia sistemica. Il farmaco era già autorizzato per il trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B, del linfoma primitivo del mediastino a grandi cellule B, del linfoma follicolare e del linfoma a grandi cellule B refrattario o recidivante. L’approvazione giunge a seguito del parere positivo del CHMP (Committee for Medicinal Products for Human Use) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), reso pubblico a febbraio 2025.
LINFOMA FOLLICOLARE: UN BISOGNO TERAPEUTICO ANCORA APERTO
Il linfoma follicolare è una forma indolente ma recidivante di linfoma non-Hodgkin a cellule B e rappresenta circa il 20-30% dei linfomi non-Hodgkin diagnosticati in Europa. Nonostante una buona risposta iniziale ai trattamenti standard – come anticorpi monoclonali anti-CD20, chemioterapia e inibitori delle tirosin-chinasi – molti pazienti vanno incontro a recidive nel tempo: alcuni sviluppano anche refrattarietà alle terapie, portando a una prognosi meno favorevole e a una gestione clinica più complessa.
Per questi pazienti, in particolare quelli che non rispondono più alla terapia anti-CD20 o che presentano progressione precoce, l'opzione di un trattamento curativo era, fino ad oggi, limitata.
EVIDENZE CLINICHE: LO STUDIO TRANSCEND FL
Lisocabtagene maraleucel (liso-cel) è una terapia autologa a base di cellule T modificate geneticamente, che utilizza un recettore chimerico antigenico (CAR) per dirigere le cellule T del paziente verso le cellule tumorali che esprimono l'antigene CD19, presente sulla superficie della maggior parte dei linfomi a cellule B.
L’approvazione dell’EMA per la nuova indicazione d’uso si è basata sui risultati dello studio registrativo di Fase II TRANSCEND FL, uno dei più ampi studi clinici mai condotti su una terapia CAR-T per il trattamento del linfoma non-Hodgkin indolente recidivato o refrattario, compreso il linfoma follicolare. Lo studio ha valutato la sicurezza e l’efficacia di Breyanzi in pazienti adulti con linfoma follicolare R/R dopo almeno due linee di terapia.
TRANSCEND FL è uno studio globale, multicentrico, in aperto, di Fase II, a braccio singolo, per determinare l'efficacia e la sicurezza di Breyanzi in pazienti adulti con linfoma non-Hodgkin a cellule B recidivato o refrattario, tra cui il linfoma follicolare. L'esito primario è il tasso di risposta globale, mentre le misure di esito secondario includono anche la durata della risposta, la sopravvivenza libera da progressione e la sicurezza.
All’interno dello studio clinico il 97,1% dei pazienti ha risposto a Breyanzi, con il 94,2% dei pazienti che ha ottenuto una risposta completa e ha dimostrato un beneficio clinico duraturo e il 75,7% dei pazienti ancora in risposta a 18 mesi. Il profilo di sicurezza è risultato favorevole e in linea con i risultati degli studi precedenti, con eventi avversi gestibili, e un'incidenza relativamente bassa di sindrome di rilascio da citochine grave (solo lo 0,8% dei pazienti). Anche i casi di neurotossicità severa sono stati rari. Non si sono verificati decessi correlati al trattamento nello studio.
AUMENTANO LE OPZIONI TERAPEUTICHE
“L’approvazione di Breyanzi per il trattamento del linfoma follicolare recidivante o refrattario rappresenta un progresso fondamentale per i pazienti europei,” ha commentato Anne Kerber, Head of Cell Therapy Development di Bristol Myers Squibb. “Siamo orgogliosi di portare una nuova speranza terapeutica a un gruppo di persone che finora aveva opzioni molto limitate.”
La prima autorizzazione europea per lisocabtagene maraleucel risale al 2022, mentre in Italia il farmaco è rimborsato da febbraio 2024 per le prime indicazioni di trattamento approvate anche nel Vecchio Continente: forme recidivanti o refrattarie di linfoma diffuso (DLBCL), linfoma primitivo del mediastino (PMBCL) a grandi cellule B e linfoma follicolare di grado 3B (FL3B). Restano da valutare da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco la più recente indicazione per il linfoma a grandi cellule B refrattario o recidivante (HGBCL), che in Europa risale a luglio 2023, e quest’ultima, giunta solo pochi giorni fa.
Con la crescente esperienza clinica, e grazie a programmi come TRANSCEND FL, si aprono nuove prospettive per un utilizzo sempre più mirato e sicuro delle CAR-T, anche nelle forme di linfoma meno aggressive ma croniche, come il follicolare.
Ulteriori informazioni sul quadro attuale delle terapie avanzate approvate in Europa e in Italia sono disponibili nella sezione dedicata, dove sono scaricabili gratuitamente le tabelle realizzate da Osservatorio Terapie Avanzate.